[cmsms_row][cmsms_column data_width=”1/1″][cmsms_text]

TarantulaInizialmente l’ambiente ideale per i ragni erano le grotte, le caverne, le cavità delle rocce come pure gli alberi, ma grazie alla loro straordinaria adattabilità oggi sono molto comuni all’interno o in prossimità di edifici e abitazioni.
I ragni appartengono alla classe degli aracnidi, che si distinguono per avere 4 paia di zampe ed il corpo diviso in due sezioni, cioè capo e torace saldati ed addome; si riconoscono infine per assenza di antenne.

Formano l’ordine degli Arameidi che costituisce il gruppo più numeroso, contando ben 30.000 specie. Tutti producono seta che viene utilizzata per comporre ragnatele, per proteggere le uova e i piccoli e per costruire il nido. Sono predatori che catturano le loro prede inoculando veleno.

É possibile incontrarli con le loro vistose ragnatele in abitazioni, scantinati, sottotetti magari agli angoli di pareti esterne delle case, su balconi o davanzali. La presenza di ragni è spesso indice di scarsa igiene e trascuratezza ambientale.
Nonostante i ragni abbiano un aspetto vistoso e poco gradevole, in realtà, sono innocui ma in alcuni casi molesti. In Italia i ragni pericolosi sono la “tarantola” che vive nell’Italia meridionale e il “ragno volterrano”, presente in una zona di Volterra, che si riconosce per le 13 macchioline rosse sull’addome nero. Il morso di questi due ragni può essere causa anche di una grave forma di avvelenamento. Se si viene morsi è necessario rivolgersi immediatamente al medico.

Una cosa è certa: il loro posto non è all’interno di una abitazione moderna. É necessaria la meticolosa e costante pulizia dei locali, e la rimozione di eventuali ragnatele. In caso di infestazione si possono utilizzare prodotti spray ad azione residuale appositamente studiati a basso impatto ambientale.

[/cmsms_text][/cmsms_column][/cmsms_row]